Anche se non esistono reali “classifiche” sulla necessità di eliminare germi e batteri dalle nostre case, siamo tutti istintivamente portati a dedicare la massima cura e rispetto della pulizia e dell’igiene nel nostro bagno.
Per questo motivo non solo non sono assolutamente ammesse incrostazioni di calcare, chiazze e aloni, che danno al bagno un senso di sciatteria e di trascuratezza, ma prestiamo sempre la massima attenzione – e chiediamo ai nostri clienti di prestarne altrettanta – nella pulizia dei sanitari e del bagno in sé. Ciò non solo per una questione di igiene, ma anche perché un bagno pulito è un bagno sano e che può “funzionare” più a lungo.
È necessario pulire il nostro bagno accuratamente e frequentemente. In questa guida ti proporremo alcuni metodi naturali, da affiancare al normale uso di detergenti chimici, per eliminare lo sporco dai sanitari in modo economico e non invasivo.
Gli “ingredienti” di base
Sono quattro gli elementi fondamentali di qualsiasi prodotto di pulizia, sia esso un rimedio casalingo-naturale o chimico-industriale. Si tratta di:
- Bicarbonato di sodio
- Succo di limone
- Sale grosso
- Aceto di vino bianco
Da questi “ingredienti” di base è possibile ricavare un’ampia quantità di detergenti, con cui nettare il nostro bagno e i nostri sanitari. La maggioranza delle soluzioni che potete “realizzare” a casa vostra, sentendovi delle novelle Marie Curie, sono legate a questi ingredienti. Particolarmente efficace è la produzione di antimuffa naturali, con cui pulire uno dei problemi più fastidiosi dei nostri bagni.
Nello specifico è possibile realizzare:
- Antimuffa all’acqua ossigenata
- Antimuffa all’olio essenziale di lavanda
- Antimuffa al Tea Tree Oil
- Antimuffa al bicarbonato
- Antimuffa all’estratto di semi di pompelmo
- Antimuffa agli oli essenziali
- Antimuffa profumato
Per approfondire come realizzare questi antimuffa naturali vi suggeriamo di dare uno sguardo a questo articolo e ai tanti siti internet, blog, playlist e reel specializzati nel fai-da-te. La rete ha reso più facile informarsi, documentarsi e, soprattutto, condividere esperienze e saperi: non perdete l’occasione di raccontare ad altri ciò che avete imparato!
Come igienizzare il wc
Il wc è il punto focale della corretta igiene del bagno, nonché l’area in cui più facilmente si annidano germi e batteri.
Un accorgimento fondamentale è l’uso di spugne e pezze differenti tra wc e altri sanitari. In secondo luogo è importantissimo igienizzare lo scopino, lasciandolo in ammollo con acqua e candeggina, e soprattutto sostituirlo frequentemente.
Per ottenere un pulito impeccabile del wc vi suggeriamo, oltre ai prodotti in commercio, di realizzare e applicare anche un composto di bicarbonato e succo di limone. Si tratta di un rimedio facile, economico e risolutivo: per realizzarlo munitevi di un recipiente non molto grande e riempitelo per metà di bicarbonato. Versate, poi, del succo di limone fino a ottenere una consistenza cremosa.
Aiutandovi con una spugnetta, applicate questa pasta sulla superficie del wc – e, se lo volete e cambiando pezza, anche sulle superfici degli altri sanitari, della vasca o della doccia e così via. Attenzione però: non usatela assolutamente sulla rubinetteria.
All’interno del vaso del wc, dove le incrostazioni possono essere più ostinate, consigliamo di versare una quantità maggiore di prodotto o di ricorrere ad altre soluzioni più forti. A questo punto, lasciate in posa per un quarto d’ora o 20 minuti.
Potete risciacquare con abbondante acqua e asciugare con un panno morbido imbevuto di aceto bianco, per assicurare la completa rimozione degli aloni e un maggiore effetto igienizzante.
Per pulire la rubinetteria, invece, vi basta un panno imbevuto di aceto.
L’aceto è in grado di rimuovere qualsiasi alone, senza intaccare la brillantezza del metallo. Se doveste confrontarvi con un calcare ostinato, vi consigliamo di passare l’aceto con una spugnetta e lasciarlo in posa per cca mezz’ora.
Per i punti più difficili da raggiungere o dove non è possibile applicare efficacemente l’aceto, vi suggeriamo di ricorrere all’olio… di gomito: strofinateli con uno spazzolino da denti, dopo averci versato qualche goccia di aceto. I rubinetti vi abbaglieranno!
Ma come evitare che macchie d’acqua e calcare si riformino dopo poco? Il segreto è semplicemente asciugare la rubinetteria subito dopo ogni utilizzo. A tale scopo vi suggeriamo, per non sporcare gli asciugamani, di tenere a portata di mano un piccolo panno in microfibra.
Come pulire la doccia
Abbiamo dedicato un ampio articolo alla pulizia della doccia qualche mese addietro.
In quell’occasione analizzammo nel dettaglio quali prodotti utilizzare e in che modo ognuno di essi si adattava al meglio ai materiali in cui è realizzato il nostro bagno.
Vi suggeriamo di darci una lettura, in modo da poter comprendere in che modo provvedere alla pulizia della tua doccia.
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