Come migliorare la vita quotidiana di una persona disabile

Riconoscere i bisogni di una persona con disabilità, capirne le esigenze ed agire di conseguenza: questa è la quotidianità che affrontano tutte le persone che circondano un soggetto portatore di disabilità. La vita di chi si trova ad avere a che fare con difficoltà motorie e con disabilità di qualsiasi genere, coinvolge anche familiari e amici.

Che la disabilità sia causata da un incidente, da una malattia o anche solo dal fisiologico invecchiamento, il sostegno e il supporto delle persone che circondano la persona disabile è fondamentale per migliorare la loro vita quotidiana.

Familiari o amici con disabilità e difficoltà motorie: ecco come comportarsi

Ecco alcuni pratici suggerimenti per migliorare la qualità di vita di una persona con disabilità.

Una persona con una malattia degenerativa muscolare o con i postumi di un grave incidente ha bisogno di un’assistenza continua caratterizzata da cure intensive e mirate al suo miglioramento fisico, ma tutto questo deve essere accompagnato da un adeguato supporto emotivo-relazionale.

Chi si occupa della cura di una persona con disabilità, deve saper costruire una relazione empatica e di fiducia. L’ambiente poi, deve essere adeguato ai problemi della persona: bisogna dunque rinnovare le infrastrutture della casa dove vive o studiare solo dei piccoli accorgimenti.

Migliorare la Casa e l’Ambiente

Prima di tutto è necessario individuare i bisogni della persona disabile e in base a questi, procedere all’installazione di sistemi che rendano la vita in casa più semplice.

Come rendere accessibile la casa per le persone disabili?

Nella scelta delle modifiche da effettuare diventa fondamentale trasmettere una sensazione di autonomia alla persona con disabilità. Vediamo come ricreare gli spazi della casa per renderli accessibili.

Creazione di rampe per la sedia a rotelle, ampliamento del vialetto d’ingresso, modifica delle principali stanze della casa, con punti d’appoggio e adeguato spazio per muoversi. Non dimentichiamo il bagno, che deve essere adeguatamente ristrutturato o creato da zero, con il rispetto dei criteri di accessibilità.

Vasca con sportello, doccia con sedia ergonomica e antiscivolo, maniglioni di sostegno fissi e ribaltabili, sanitari con accesso agevolato, idroscopino e tanti altri ausili, che rendono più semplice il momento in cui si vive il bagno. Nella creazione di un bagno accessibile, lasciati guidare dagli esperti professionisti di Docciatime.

Per quanto riguarda le faccende domestiche, poi, è possibile installare dei fili del bucato o stendi biancheria a muro più in basso, in modo che la persona possa stendere e ritirare i capi con più facilità. Sedie, tavole, maniglie, interruttori della luce, corde per tirare le tende, elettrodomestici: tutti gli elementi principali della casa possono essere adeguati per consentire un facile utilizzo da parte dei nostri cari con difficoltà motorie.

Tanta attenzione va posta anche sull’estetica dell’abitazione: stanze scure e lugubri non contribuiscono al buonumore di chi deve già affrontare numerosi problemi. Meglio creare un ambiente colorato e luminoso, che sappia trasmettere la giusta tranquillità, il necessario comfort e una buona dose di sicurezza e allegria.

Migliorare il Benessere Sociale

Spesso le persone disabili possono sentirsi evitate o lasciate ai margini. Rimanere in contatto farà capire loro che ci sarà sempre qualcuno sul quale poter fare affidamento in caso di bisogno. Scandite la giornata dei vostri cari con telefonate, organizzate visite a sorpresa e quando non sarà possibile essere presenti mantenete i contatti con le videochiamate, una valida soluzione per sentirsi vicini anche da lontano.

Concentrare l’attenzione su attività stimolanti aiuta, poi, a distogliere la mente dai soliti problemi: curare piante come i bonsai può servire a migliorare la concentrazione e sviluppare il lato artistico, mentre il giardinaggio diventa un momento pratico e divertente. Si consiglia di scegliere piante sempre verdi e piccole, piante da vaso che necessitano di una semplice manutenzione. Inoltre, un regalo speciale e ben gradito può essere quello di un piccolo animale da compagnia, che non necessiti di complicate attenzioni.

Non bisogna dimenticarsi, poi, di mantenere viva la rete sociale che circonda la persona disabile. Il modo migliore per farlo? Frequentare luoghi aggregativi e stimolanti, come parchi, bar, centri che propongono attività apposite per le persone con disabilità o difficoltà motorie. In questi luoghi ben strutturati e ben organizzati la persona con disabilità può trovare ciò di cui ha bisogno, ovvero attenzione, cura, assistenza e supporto. Molti centri specializzati offrono corsi di arte, cinema, cucina, lavoro, musica, sport, piscina, palestra, lavorazione della ceramica, musicoterapia, laboratori teatrali, decoupage, pittura, golf riabilitativo. Queste attività sono adatte a tutti e sono accessibili economicamente, rappresentando un momento di interazione e autonomia.

La persona colpita da malattia o disabilità ha bisogno di sentirsi utile alla società, di scoprire che è ancora in grado di mantenere sotto controllo le proprie capacità. Le attività che consistono nel fare coperte all’uncinetto o sciarpe per i senza tetto, o creare qualcosa per gli animali abbandonati sono quelle che aiutano di più la persona a sentirsi in pace con sé stesso e con gli altri.

È importante ricordare che ci sono disabili in grado di costruire una brillante carriera lavorativa: sono sempre più numerose le realtà che offrono posti di lavoro specifici a persone disabili o con difficoltà di diversa natura. La normativa di riferimento per l’assunzione di persone disabili è consultabile sui diversi siti web istituzionali, che riportano anche le offerte di lavoro specifiche. Svolgere un’attività lavorativa è stimolante per la salute mentale delle persone disabili, perché contribuisce in maniera determinante alla sensazione di autonomia e indipendenza.

Migliorare i Rapporti

Resta la parte più difficile: come interagire con una persona portatore di handicap? L’obiettivo che muove le nostre azioni deve tener presente il recupero della sicurezza, di quella autonomia che sembra irrimediabilmente perso. Il percorso di recupero psicologico e fisico è lungo ed è fatto di brusche frenate: ogni giorno si costruisce un passo verso quella volontà che permette al nostro caro di affrontare al meglio gli inevitabili momenti di solitudine.

Una visita regolare dell’assistente sociale, ad esempio una volta al mese, servirà a controllare la salute fisica e mentale e rappresenterà un modo per valutare eventuali miglioramenti del modo di vivere. Il consiglio più importante è quello di evitare falsa gentilezza e compassione nei confronti di una persona disabile, preferendo sempre naturalezza e positività, per riuscire a trasmettere a familiari ed amici in difficoltà la giusta determinazione psicologica.

Per supportare ulteriormente la persona disabile è possibile introdurla in gruppi virtuali e social con persone che affrontano quotidianamente le stesse difficoltà. Condividere la stessa problematica diventa un motivo di sostegno reciproco. Scambiarsi esperienze diventa utile per comprendere che si può convivere con la disabilità, che i limiti si possono superare. Fare amicizie online è il primo passo per creare un’importante rete virtuale di supporto psicologico.

Ti potrebbe interessare anche:

Chatta con noi
Hai bisogno di aiuto?
Doccia Time
Ciao ! Come possiamo aiutarti?